
Giornali e settimanali d’informazione

Il Corriere della Sera Corriere della Sera è uno storico quotidiano italiano, fondato a Milano nel 1876. Pubblicato da RCS MediaGroup, è il primo quotidiano italiano per diffusione e per lettorato.

La Repubblica La Repubblica è il secondo quotidiano italiano per diffusione totale e anche per quantità di lettori. Ha la sua sede a Roma e appartiene a GEDI Gruppo Editoriale.

La Stampa La Stampa è un quotidiano italiano, con sede a Torino. È il quarto quotidiano italiano per diffusione. Fu fondata con la testata Gazzetta Piemontese; assunse il nome attuale nel 1895.

Il Messaggero Il Messaggero fondato nel 1878, è uno storico quotidiano nazionale con sede a Roma (è il più venduto nella capitale) , di proprietà della Caltagirone Editore.

Il Mattino Il Mattino è un quotidiano fondato a Napoli nel marzo 1892. È il primo quotidiano dell’Italia Meridionale per numero di copie e diffusione tra i lettori.

Il Giornale.it Il Giornale.it è un quotidiano a diffusione nazionale fondato a Milano nel 1974 da Indro Montanelli, il quale lo diresse ininterrottamente fino al 1994. Dal 1977 è di proprietà della famiglia Berlusconi.

Internazionale Internazionale è un settimanale italiano d’informazione fondato nel 1993, ispirato dall’equivalente francese Courrier International (1990). Pubblica articoli della stampa straniera tradotti in lingua italiana.

Il Sole 24 ORE Il Sole 24 ORE è un quotidiano economico-finanziario italiano con sede a Milano, il più diffuso nel proprio settore e il quinto in assoluto nel Paese.

Citynews Citynews è una piattaforma digitale di informazione di prossimità e giornalismo partecipativo ed è presente sul territorio con 50 edizioni locali, 1 edizione nazionale (Today) e 1 edizione internazionale, (EuropaToday).

L’Espresso L’Espresso è una rivista italiana fondata nel 1955. Si definisce nella testata «settimanale di politica, cultura ed economia». Appartiene a GEDI Gruppo Editoriale S.p.A., Dal 7 agosto 2016 esce in abbinamento con il quotidiano la Repubblica.

Panorama Panorama è una rivista italiana settimanale di attualità, politica, società, ed economia.

Radio 1 informazione, approfondimenti, sport e musica.
Radio 2 intrattenimento e programmi per i giovani.
Radio 3 arte, cultura, informazione, musica e scienze.
RaiIsoRadio musica e informazioni per viaggiare.

Radio 101 radio generalista, sport.
Radio 24 attualità, economia e lavoro.
Radio Capital informazione, musica di ieri e di oggi.
DeeJay emittente musicale.

Radio Italia solo musica italiana.
Kiss Kiss Italia musica, intrattenimento, e attualità.
Radio Popolare un vero e proprio giornale online.
Radio Radicale 24 ore di politica e informazione.
Dizionari

Treccani. La cultura italiana. La Treccani, è la più famosa enciclopedia in lingua italiana, edita a cura dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, fondato a Roma il 18 febbraio 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile.

Grande Dizionario Hoepli Italiano di Aldo Gabrielli. La Repubbica. 500 000 voci, accezioni e definizioni• Sinonimi, contrari, etimologie• Voci della terminologia scientifica, dall’informatica all’economia• Voci regionali, dialettali, gergali e familiari entrate nella lingua comune• Voci e locuzioni straniere entrate nell’uso quotidiano• Voci arcaiche e letterarie• Neologismi e nuovi significati di parole del patrimonio linguistico tradizionale.

Il Sabatini-Coletti. Corriere della Sera. L’unico dizionario che segue l’intero percorso che va dalla parola alla frase al testo. Un dizionario italiano che si consulta non solo per controllare l’esatta grafia e l’esatta pronuncia delle parole o per conoscere il significato di quelle ignote, ma altrettanto e anche più frequentemente per controllare l’esatta costruzione delle frasi e per guidare alla loro scelta in base a criteri di efficacia comunicativa.

Dizionario Italiano Olivetti . Benvenuti nel sito del Dizionario Italiano on line a cura di Enrico Olivetti. Dizionario Italiano consultabile gratis. Si tratta di un progetto in corso di realizzazione che punta alla creazione del più esteso dizionario italiano oggi esistente. Oggi siamo ancora distanti da questo ambizioso obiettivo, ma ogni giorno vengono inseriti nuovi vocaboli, nuovi modi di dire e nuova terminologia.

Dizionario Italiano WordReference. Il sito offre il dizionario Devoto-Oli © 2012 Le Monnier (gruppo Mondadori). Questo dizionario intende dar conto della complessità della lingua italiana e fornire a chi lo consulta molte altre cose oltre al significato dei singoli lemmi: 150.000 definizioni; 350 neologismi di i attualità e politica, tratti dal linguaggio economico, televisivo e giornalistico, gergale, ma anche dal linguaggio delle nuove tecnologie o delle nuove mode e tendenze;lessico scientifico costantemente aggiornato.

Dizionario dei modi di dire Hoepli. Corriere della Sera. Perché di un bambino molto vivace si dice che ha l’argento vivo addosso? Che cosa significa esattamente mandare da Erode a Pilato, o che origine hanno espressioni come avere il bernoccolo della matematica, o fare l’avvocato del diavolo, o non è più il tempo che Berta filava? A che episodio storico allude una frase come ritirarsi sull’Aventino? Questo dizionario risponde a questo tipo di interrogativi, elencando per la prima volta sistematicamente i modi di dire, antichi e moderni, della lingua italiana.

Si dice o non si dice Hoepli. Corriere della Sera. Un manuale di consigli pratici sull’uso della lingua italiana. Nato dall’attività giornalistica e divulgativa di un grande linguista ,-Aldo Gabrielli-, è una guida di risposte concrete alle tante domande, incertezze, dubbi, che spesso si presentano per chi voglia parlare e scrivere in un italiano corretto ma adatto alla vita di oggi.

Dizionario di sinonimi e contrari. Rizzoli Education. Corriere della Sera. È un’opera completa e funzionale rivolta a tutti coloro che, per studio o per lavoro, vogliono trovare la parola giusta potenziando la propria abilità lessicale. Le oltre 27.000 voci sono ricche di accezioni e locuzioni, con le indicazioni degli ambiti specialistici e dei registri d’uso insieme con i discriminatori di significato per utilizzare al meglio e in ogni occasione la lingua italiana.

Dizionario Spagnolo-Italiano Hoepli

Dizionario etimologico Benvenuti alla versione web del famoso Vocabolario Etimologico della Lingua Italiana di Ottorino Pianigiani .

Coniugatore di verbi italiani Una produzione Enrico Olivetti Communication contenente 20.000 verbi. Basta digitare il verbo, sia nella sua forma attiva (esempio: amare, temere, finire, io sogno, noi andavamo, io farei), sia nella sua forma riflessiva (esempio: lavarsi, vestirsi, io mi lavo, tu ti pettini) e apparirà la tabella di coniugazione richiesta.
Musei, gallerie, teatri e luoghi d’interesse
Clicca sulla Regione che ti interessa:
- Regione Campania provincia di> (Caserta – Napoli – Salerno)
- Regione Lazio provincia di (Roma)
- Regione Liguria provincia di (Genova)
- Regione Lombardia >provincia di (Bergamo – Brescia – Como –Mantova –Milano – Pavia )
- Regione Piemonte provincia di (Alessandria – Asti – Cuneo – Torino)
- Regione Toscana provincia di (Firenze)
REGIONE CAMPANIA
PROVINCIA DI CASERTA

Reggia di Caserta (Caserta, Campania) La Reggia di Caserta è un palazzo reale, con annesso un parco, ubicato a Caserta. È la residenza reale più grande al mondo per volume e i proprietari storici sono stati i Borbone di Napoli, oltre a un breve periodo in cui fu abitata dai Murat.
provincia di napoli

Area archeologica di Pompei (Pompei, Campania) Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti della città di Pompei antica, presso la collina di Civita, alle porte della moderna Pompei, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l’eruzioen del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabia ed Oplonti .

Parco Archeologico di Ercolano (Ercolano, Campania) Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell’antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l’eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabia ed Oplonti.

Palazzo Reale di Napoli (Napoli, Campania) Il Palazzo Reale è un edificio storico ubicato in piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli.

Museo Cappella Sansevero (Napoli, Campania) Situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore, questa chiesa, oggi sconsacrata, ospita capolavori come il Cristo velato di Giuseppe Sanmartino, conosciuto in tutto il mondo per il suo velo marmoreo che quasi si adagia sul Cristo morto, la Pudizia di Antonio Corradini e il Disinganno di Francesco Queirolo. Essa ospita anche le macchine anatomiche, due corpi totalmente scarnificati dove è possibile osservare l’intero sistema circolatorio.

Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) Il MANN è uno storico ente museale, tra i più importanti della città partenopea. Vantando il più ricco e pregevole patrimonio di opere d’arte e manufatti di interesse archeologico in Italai, è considerato uno dei più importanti musei archeologici al mondo per quanto riguarda la storia dell’epoca romana. Ha una superficie espositiva complessiva di 12.650 m2.

Teatro di San Carlo (Napoli, Campania) Noto semplicemente come Teatro San Carlo, è il teatro lirico della capitale Campana, nonché uno dei più famosi e prestigiosi al mondo. È tra i più antichi teatri d’opera chiusi in Europa e del mondo ancora attivi, essendo stato fondato nel 1737. Può ospitare 1386 spettatori.
provincia di salerno

Parco Archeologico di Paestum (Salerno, Campania) I tre templi greci di Paestum, costruiti tra VI e V secolo a.C., sono insieme a quelli di Atene ed Agrigento gli edifici templari meglio conservati dall’età classica. Sin dal ‘700 il sito ha attirato viaggiatori ed artisti come Piranesi e Goethe. Dal 1998, Paestum è patrimonio dell’UNESCO.
REGIONE LAZIO
provincia di roma e roma capitale

Museo Nazionale Romano. (Roma, Lazio) In 4 sedi Terme di Diocleziano, il Palazzo Massimo, Palazzo Altemps e la Crypta Balbi. Il museo nasce nel 1889 come uno dei principali centri di cultura storica ed artistica dell’Italia unita. Oltre ad accogliere ed esporre le opere di collezioni storiche passate allo Stato e le numerose antichità che emergevano dai lavori di adeguamento di Roma al suo nuovo ruolo di Capitale del Regno d’Italia, il Museo era destinato ad accrescere il patrimonio storico ed artistico della città e contribuire con esso nel modo più efficace all’incremento della cultura.

Galleria Borghese. (Roma, Lazio)
Il Museo custodisce ed espone una collezione di sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XIX secolo . Tra i capolavori della raccolta ci sono opere di Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Correggio, Antonello da Messina, Giovanni Bellini e le sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova. Le opere sono esposte in 20 sale affrescate. Per ragioni di sicurezza , l’accesso al Museo è regolamentato in turni di visita di due ore l’uno, per un massimo di 360 persone ciascuno, con uscita obbligatoria a fine turno. I Depositi della Galleria Borghese sono visitabili su prenotazione.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (Roma, Lazio) È è un museo dedicato alla civiltà etrusca e falisca, alloggiato sin dall’inizio del XX secolo a villa Giulia. Il Museo, proprietà del MiBAC, è dal dicembre 2014 entrato a far parte dei 43 musei del Polo museale del Lazio, per poi vedersi riconosciuta l’autonomia speciale col DM 44 del 23 gennaio 2016.

La Galleria Nazionale. (Roma, Lazio) Galleria nazionale Arte moderna Custodisce la più completa collezione dedicata all’arte italiana e straniera dal XIX secolo a oggi. Gallerie nazionali d’Arte Antica – Palazzo Barberini La galleria fu fondata nel 1895 per raccogliere opere provenienti da diverse collezioni private e dal Monte di Pietà. Il museo ospita tra le altre, opere di Filippo Lippi, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, El Greco, Holbein, Caravaggio, Guido Reni, Guercino, eccc. Gallerie nazionali d’Arte Antica di palazzo Corsini è un museo artistico checonserva un nucleo di raffinate opere, per lo più di pittura italiana e fiamminga tra il XVI e il XVII secolo.

Galleria Spada (Roma, Lazio) Collocata all’interno di uno degli edifici più belli di Roma, la Galleria ospita l’importante collezione di pittura barocca creata nel corso del XVII dai cardinali Bernardino e Fabrizio Spada. La finezza della sua raccolta d’arte, che ancora si presenta su file sovrapposte come in una quadreria del XVII secolo, conferisce a questo luogo un fascino unico. Alla conclusione del percorso museale del primo piano, si visita il Giardino Segreto, che conserva il più spettacolare artificio barocco di Roma, la Colonnata (o Prospettiva) illusionistica realizzata nel 1653 da Francesco Borromini per il cardinal Bernardino Spada.

Museo Nazionale del Palazzo di Venezia (Roma, Lazio) È uno dei 43 musei del Polo museale del Lazio alloggiato nell’omonimo palazzo. L’ingresso si trova in Piazza Venezia. Il Museo conserva dipinti di artisti quali Beato Angelico, Giorgione, Giotto, Benozzo Gozzoli, Guercino, Carlo Maratta, Pisanello, Guido Reni, Giorgio Vasari oltre a pastelli, sculture, bronzetti, maioliche, terrecotte, porcellane occidentali e orientali, medaglie, sigilli, mobili, armi, avori, argenti, vetri, smalti, stoffe e arazzi. Nel loggiato esterno (Giardino di Paolo II) è allestito un lapidario.

Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo (Roma, LAzio) Castel Sant’Angelo (o Mole Adrianorum o Castellum Crescentii nel X-XII sec.), detto anche Mausoleo di Adriano, è un monumento situato sulla sponda destra del Tevere di fronte al pons Aelius (attuale ponte Sant’Angelo), a poca distanza dal Vaticano. È collegato allo Stato del Vaticano attraverso il corridoio fortificato del «pasetto». Il castello è stato radicalmente modificato più volte in epoca medievale e rinascimentale. Dal 1925 è la sede del Museo Nazionale di Castel S. Angelo e ospita collezioni di arte e storia nonché cimeli dell’Esercito Italiano in una cornice monumentale restaurata per l’occasione. Il Museo nel dicembre 2014 è entrato a far parte del Polo Museale del Lazio

Museo nazionale d’Arte Orientale (Roma Lazio) È un museo d’arte orientale intitolato a Giuseppe Tucci (1894-1984), uno fra i massimi orientalisti del Novecento, che ne promosse la fondazione. Dal settembre 2016 il museo, assieme ad altri tre istituti -il Museo preistorico etnografico Luigi Pigoroni, il Museo delle arti e delle tradizioni popolari Lamberto Loria e il Museo dell’alto Medioevo Alessandra Vaccaro– è confluito nel nuovo Museo delle Civiltà. Le collezioni sono state trasferite nella nuova sede dell’EUR da quella storica di palazzo Brancaccio.

Museo Nazionale degli Strumenti Musicali (Roma, Lazio) Il museo è sito nella Palazzina Samoggia (l’accesso è a fianco della Chiesa di Santa Croce di Gerusalemme). Dal dicembre 2014 è uno dei 43 musei di competenza del Polo Museale del Lazio. Il Museo è un unicum sia per la ricchezza che per la fattura degli esemplari conservati: oltre 3000 pezzi che ricoprono un arco cronologico di più di duemila anni, provenienti in gran parte dalla collezione del tenore-collezionista Evan Gorga (1865-1957), acquistata dallo Stato Italiano nel 1949.

Parco Archeologico di Ostia Antica (Ostia. Roma Capitale, Lazio) Ostia fu una città del Latium vetus, porto della città di Roma, posta nelle vicinanze della foce del fiume Tevere. Le rovine della città furono scavate a partire dagli inizi del XIX secolo: si sono conservate, insieme ai monumenti pubblici, numerose case di abitazione e strutture produttive, che ne fanno un’importante testimonianza della vita quotidiana antica. Insieme a Pompei è il sito archeologico più grande del pianeta con un’area di 150 ettari. Il Museo archeologico ostiense, noto anche semplicemente come Museo ostiense, è un museo archeologico sito in zona Ostia Antica, presso gli scavi di Ostia. Voluto da papa Pio IX, raccoglie ritratti e busti di personaggi illustri di Ostia antica e sculture. Visita virtuale

Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino (Roma Lazio) Il Parco archeologico del Colosseo è stato creato come Istituto autonomo MiBACT nel 2017 e comprende l’Anfiteatro Flavio, l’area del Foro Romano e del Palatino, la Domus Aurea sul colle Oppio, l’arco di Costantino e la Meta Sudans nella valle del Colosseo. Con più di 7 milioni di ingressi nel 2017, il sito è tra i più visitati nel mondo e il primo in Italia. Il parco custodisce e valorizza alcune tra le più importanti testimonianze archeologiche della storia della civiltà occidentale, dalla fine dell’età del Bronzo all’età contemporanea.

Terme di Caracalla (Roma, Lazio) Le Thermae Antoninianae, uno dei più grandi e meglio conservati complessi termali dell’antichità, furono costruite nella parte meridionale della città per iniziativa di Caracalla, che dedicò l’edificio centrale nel 216 d.C.

Villa Adriana a Tivoli (Roma, Lazio) Costruita tra il 118 e 138 d.C. da Adriano (Publius Aelius Hadrianus) La Villa comprende edifici residenziali, terme, ninfei, padiglioni, giardini che si alternano secondo una distribuzione del tutto inusuale, che non rispecchia la consueta sequenza di ville e domus, anche imperiali.

Villa D’Este (Roma, Lazio) Villa d’Este, capolavoro del giardino italiano e inserita nella lista UNESCO del patrimonio mondiale, con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche costituisce un modello più volte emulato nei giardini europei del manierismo e del barocco. Le sale del Palazzo vennero decorate sotto la direzione di protagonisti del tardo manierismo romano come Livio Agresti, Federico Zuccari, Durante Alberti, Girolamo Muziano, Cesare Nebbia e Antonio Tempesta. La sistemazione era quasi completata alla morte del cardinale (1572).


Musei Capitolini (Roma, Lazio) I Musei Capitolini costituiscono la principale struttura museale civica comunale di Roma parte del «Sistema dei musei in comune» con una superficie espositiva di 12.977 m2. Aperti al pubblico nell’anno 1734, sotto papa Clemente XII sono considerati il primo museio al mondo, inteso come luogo dove l’arte fosse fruibile da tutti e non solo dai proprietari. Si parla di «musei», al plurale, in quanto alla originaria raccolta di sculture antiche fu aggiunta da papa Benedetto XIV, nel XVIII, la Pinacoteca, costituita da opere illustranti soggetti prevalentemente romani.

Musei Capitolini Centrale Montemartini (Roma, Lazio) La Centrale Montemartini era una centrale termoelettrica sulla via Ostiense a Roma oggi adibita a museo facente parte del sistema museale di Roma Capitale denominato MUsei in Comune. Ospita circa 400 statue romane, già esposte ai Musei Capitolini o recuperate dai ricchissimi depositi comunali, insieme a epigrafi e mosaici, in una straordinaria ambientazione di archeologia industriale.

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (Roma, Lazio) I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana sulle pendici del colle Quirinale. Dal 2007 ospitano il «Museo dei Fori Imperiali» che si propongono di illustrare le architetture antiche dei Fori Imperiali e la loro decorazione architettonica e scultorea.

Museo di Roma in Trastevere (Roma, Lazio) Fa parte dei Musei in Comune ed è sito nell’ex convento carmelitano seicentesco di Piazza S. Egidio. Restaurato fra il 1969 e il 1973 fu riaperto al pubblico nel 1977 con la denominazione di «Museo del Folklore e dei Poeti Romaneschi». L’esposizione permanente presenta elementi eterogenei il cui filo comune è il tentativo di conservazione della memoria di alcuni aspetti della città che andarono perduti in gran parte già dall’unità d’Italia. Il museo è stato ristrutturato (e riaperto nel 2000), per creare al pianterreno spazi destinati a mostre ed eventi temporanei.

Museo d’arte contemporanea di Roma (Roma Lazio) È un un museo realizzato dall’architetto francese Odile Decq. Una sede secondaria, denominata MACRO Future, è situata in due padiglioni dell’ex matatorio di Testaccio, vicino alla Piramide Cestia.

Musei di Villa Torlonia (Roma, Lazio) Dopo un intervento di restauro a cura del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali Sovraintendenza ai Beni Culturali finalmente Villa Torlonia, con la sua storia i suoi mille angoli e un fascino indiscusso, è restituita ai cittadini e ai turisti, che possono così visitare l’ottocentesco Casino Nobile, sede del Museo della Villa e della collezione di opere della Scuola Romana, il Casino dei Principi, sede di mostre e dell’Archivio della Scuola Romana, il Museo della Casina delle Civette e i giardini anch’essi sottoposti ad intervento di restauro ad opera dell’Assessorato alle Politiche Ambientali ed Agricole.

Museo dell’Ara Pacis (Roma, Lazio) Il Museo dell’Ara Pacis appartiene al Sistema dei Musei in Comune di Roma: contiene l’Ara PAcis di Augusto, inaugurata il 30 gennaio del 9 a. C.

Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale (Roma, Lazio) La Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale nasce come “collezione civica”, una collezione che potremmo chiamare “collezione dei cittadini”, e in particolare dei cittadini di Roma. Il compito che le fu assegnato, dalla sua istituzione nel 1925, fu infatti quello di documentare l’ambiente artistico romano nei suoi molteplici aspetti.

Musei Vaticani (Stato Vaticano, Roma) I Musei Vaticani sono il polo museale della Città del Vaticano. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d’arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l’enorme collezione di opere accumulata nei secoli dai papi. La Capella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso. Anteprima dei Musei Vaticani.
REGIONE LIGURIA
PROVINCIA DI GENOVA

Musei di Strada Nuova (Genova, Liguria) I Musei di Strada Nuova sono un unico museo che comprende alcuni palazzi dei Rolli di Genova, tutti situati in via Garibaldi (anticamente chiamata Strada Nuova): Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi (sede anche del comune di Genova).

Galleria Nazionale di Palazzo Spinola (Genova, Liguria) La Galleria nazionale di palazzo Spinola è un museo statale collocato in un palazzo nobiliare edificato alla fine del Cinquecento. Il museo ospita opere di eccezionale valore come l’Ecce Homo di Antonello da Messina, il Ritratto di Ansaldo Pallavicino di Antoon van Dyck e il Ritratto di Gio. Carlo Doria di Pieter Paul Rubens.

Acquario di Genova (Genova, Liguria) Situato a Ponte Spinola, nel cinquecentesco porto antico di Genova, al momento dell’inaugurazione era il più grande d’Europa e il secondo nel mondo. Il percorso di 2 ore e 30 minuti comprende 39 vasche cui si aggiungono le 4 a cielo aperto del Padiglione Cetacei inaugurato nell’estate del 2013. La superficie totale della struttura è di 27.000 metri quadrati. Le vasche ospitano circa 15.000 animali di 400 specie diverse tra pesci, mammiferi marini, uccelli, rettili, anfibi e invertebrati

Museoteatro della Commenda (Genova, Liguria) La Commenda di Prè è un gioiello medioevale di singolare bellezza, costituito da un museo e due pregevoli chiese sovrapposte. Fu costruita nel 1180, per volontà di Frate Guglielmo dei Cavalieri Giovanniti – in seguito diventati Ordine dei Cavalieri di Malta – e divenne un luogo di assistenza per pellegrini e crociati in transito dalla Terrasanta. Il Museo dal 7 gennaio 2020 è chiuso per lavori allestimento Museo dell’Emigrazione Italiana, un museo nazionale sulla storia dell’ emigrazione italiana dall’unità d’Italia ad oggi, ispirato a due importanti musei europei: German Emigration Center di Bremerhaven e Epic – Irish Emigration Museum.

Galata. Il museo del mare (Genova, Liguria) Una straordinaria avventura alla scoperta di sei secoli di vita sul mare. La costruzione di vetro e acciaio, opera dell’architetto spagnolo Guillermo Vasquez Consuegra veste di nuovo il più antico edificio della Darsena, un tempo Arsenale della Repubblica di Genova dove venivano costruite, armate e varate le galee. Aperto nel 2004, anno di Genova Capitale Europea della Cultura, oggi il Galata è il più grande museo marittimo del Mediterraneo, innovativo e tecnologico.

La Lanterna di Genova (Genova, Liguria) La Lanterna di Genova, monumento simbolo della città, è il faro più alto del Mediterraneo, secondo in Europa ed è stato nei secoli torre di segnalazioni e di guardia armata, palcoscenico di funamboli, prigione. All’interno della fortificazione si trovano le quattro sale dei “fucilieri”, una “galleria” e le tre sale dei “cannoni”; al loro interno è stato allestito un museo un po’ anomalo: non contiene oggetti, come di solito avviene nei musei, ma “storie”: racconti e testimonianze su Genova e la sua provincia, vista attraverso la storia, l’arte , il territorio, la cultura materiale, i personaggi, le tradizioni.

Museo navale di Pegli (Genova, Liguri) Nella villa rinascimentale di Giovanni Andrea Doria sono esposte le collezioni marittime relative a Genova e alle Riviere che vanno dal XV al XIX secolo.

I polo dei Musei di Nervi (Genova, Liguria) Un unico percorso espositivo collega le raccolte d’arte, dal Seicento ai giorni nostri: le collezioni antiche della dimora-museo di Villa Luxoro; i dipinti e le sculture Belle Epoque delle Raccolte Frugone e le opere otto-novecentesche della Galleria d’Arte Moderna (GAM). Un accattivante sguardo sull’Ottocento e sul Novecento, impreziosito dalla presenza della Wolfsoniana, museo dedicato alle arti decorative e di propaganda del periodo 1880 – 1945.

Cimitero Monumentale di Staglieno (Genova, Liguria) Friedrich Nietzsche, Guy de Maupassant, Mark Twain ed Evelyn Waugh sono solo alcuni dei numerosissimi personaggi storici, letterati, viaggiatori, artisti, filosofi, che hanno lasciato testimonianze delle loro visite a Staglieno e del loro peregrinare lungo le grandi gallerie monumentali. Tutti, pur in modo diverso, ricordano la grande impressione e il fascino di questo luogo di memorie pubbliche e private, in cui la volontà monumentale si unisce, inscindibilmente, alla suggestione “romantica” del paesaggio, in un intreccio strettissimo fra monumento, architetture, memorie storiche e natura.

Villetta di Negro (Genova, Liguria) Villetta Di Negro ospita una panoramica e scenografica oasi verde, di circa 2 ettari, in pieno centro, dove nel XVI secolo sorgeva il baluardo di Santa Caterina, parte integrante della cinta difensiva della città. Attualmente la Villa è sede del Museo d’arte Orientale Chiossone, nell’edificio dall’architettura razionalista progettato nel 1953 da Mario Labò.

Palazzo Ducale (Genova, Liguria) Palazzo Ducale è uno dei luoghi storici più simbolici della città di Genova: residenza del Doge dal 1339, è oggi il principale centro di produzione culturale della città. Mostre d’arte, convegni, cicli di incontri, festival, rassegne e attività didattiche sono le attività che Palazzo Ducale ospita tutto l’anno.

Palazzo Reale (Genova, Liguria) Dimora nobiliare, reggia sabauda, splendido Museo Nazionale nel cuore della monumentale Via Balbi (sec. XVII), Palazzo Balbi – Durazzo, oggi Palazzo Reale, fu costruito nel XVII secolo dalla famiglia Balbi, su disegno di Pier Francesco Cantone. Oggi è di proprietà dello Stato ed ospita le sedi delle Soprintendenze della Liguria e La Galleria di Palazzo Reale. Le sue sale ospitano una ricca quadreria che comprende opere di molti artisti italiani e stranieri (Van Dyck, Tintoretto, Strozzi) e della scuola genovese (Piola, Grechetto, Schiaffino), oltre a sculture di Filippo Parodi. Da segnalare la collezione di mobili genovesi del XVII-XVIII secolo. .
REGIONE LOMBARDIA
PROVINCIA DI BERGAMO

Palazzo della Regione (Bergamo Alta, Lombardia) Il Palazzo della Ragione è un edificio storico della città di Bergamo risalente al XII secolo che divide piazza Vecchia da piazza del Duomo. Costruito alla fine del 1100 per ospitare il governo cittadino, con l’avvento della dominazione veneziana (XV secolo) il Palatium Comunis Pergami divenne il Palazzo della Ragione, ovvero il tribunale. All’interno la grande Sala delle Capriate, dove si amministrava la giustizia. Custodisce dipinti e affreschi, fra cui i frammenti dei Sette saggi dell’antichità di Donato Bramante.

Accademia Carrara (Bergamo, Lombardia) L’Accademia Carrara è una pinacoteca situata a Bergamo. Il percorso espositivo, organizzato su due piani e sviluppato in 28 sale, si compone di oltre seicento opere esposte ( ricca di opere di altissimo rilievo di maestri del calibro di Raffaello, Botticelli, Mantegna e altri ) che ricoprono un arco cronologico di cinque secoli, dall’inizio del Quattrocento sino alla fine dell’Ottocento, toccando le principali scuole pittoriche italiane e la pittura d’oltralpe di Fiandre e Olanda. Di fronte alla pinacoteca soggiorna, invece, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea (GAMeC), l’ideale per gli amanti dei pittori più contemporanei del nostro tempo: una vastissima offerta per tutti coloro che hanno voglia di riscoprire i più grandi maestri pittorici, e non solo, di tutti i tempi.

Museo Donizettiano (Bergamo Alta, Lombardia) La città di Bergamo ha dato i natali al celebre compositore Gaetano Donizetti. Se volete conoscere il maestro in maniera più approfondita, non potrete esimervi dal visitare il Museo Donizettiano. Il museo fa parte del polo Museo delle Storie di Bergamo insieme al Palazzo del Podestà ( al piano terra, immergetevi nella Bergamo romana degli scavi archeologici, per poi salire al primo piano ed ammirare i meravigliosi affreschi del cavedio rinascimentale), la Torre dei Caduti, il convento di Sanb Francescao, La Rocca e il Capanone.

Teatro Sociale (Bergamo Alta, Lombardia) È un teatro all’italiana con platea ovale e 86 palchi distribuiti su tre ordini e sormontati da un loggione. Disegnato nel 1803 da LeopoldoPollack, che inserì l’imponente volume nella minuta trama architettonica della via, fu costruito per iniziativa di nobili cittadini. Nell’Ottocento divenne il più importante teatro cittadino. capace di 1300 posti, con 88 palchi distribuiti su tre ordini. Rimase in funzione fino al 1929. Dopo decenni di incuria e abbandono, nel 2009 il teatro è stato ristrutturato e riaperto al pubblico.

Cappella Colleoni (Bergamo Alta-Lombardia) E’ dedicata al capitano di ventura Bartolomeo Colleoni una delle attrazioni più importanti della città. Sita in Piazza del Duomo, la Cappella Colleoni è un vero e proprio capolavoro dell’architettura rinascimentale, riconoscibile dal particolare design e dalla sua variopinta facciata in marmi rossi e bianchi. E’ adornata da numerose opere d’arte, tra le quali la statua equestre dedicata a Colleoni, i sarcofagi di famiglia, la tomba dedicata alla adorata figlia Medea. Imperdibile. A proposito di Bartolomeo Colleoni vale la pena una visita alla sua abitazione: il Luogo Pio Colleoni. È un edificio che si trova in Via Bartolomeo Colleoni, 11 nella parte alta della città di Bergamo. Era l’abitazione cittadina del condottiero Bartolomeo Colleoni e dal 1476 sede dell’ente benefico Luogo Pio della Pietà, istituzione ancora attiva.

Villaggio Operaio di Crespi D’Adda (Crespi D’Adda, Bergamo, Lombardia) Sito Unesco. Il villaggio di Crespi d’Adda, in provincia di Bergamo in Lombardia, racconta di un villaggio ideale del lavoro: un piccolo feudo dove il castello del padrone era simbolo sia dell’autorità che della benevolenza, verso i lavoratori e le loro famiglie.
PROVINCIA DI BRESCIA

Il Vittoriale degli Italiani (Gardone Riviera, Brescia, Lombardia) È un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, da Gabriele d’Annunzio su progetto dell’architetto Giancarlo Maroni, a memoria della «vita inimitabile» del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la prima guerra mondiale. Spesso, per sineddoche, tale nome è riferito soltanto alla casa di d’Annunzio, situata all’interno del complesso.
PROVINCIA DI COMO

Villa Olmo (Como, Lombardia) La Villa Olmo è un imponente villaneoclassica di Como, opera dell’architetto Simone Cantoni. Nel 1924 venne acquisita dal Comune di Como, che vi ha ospitato, negli anni, l’Esposizione Internazionale per il centenario della morte di AlessandroVolta, numerosi congressi, spettacoli, mostre d’arte. Dal 1982 è sede del Centro Volta, che vi organizza le sue manifestazioni internazionali.
PROVINCIA DI MANTOVA

Palazzo Ducale (Mantova, Lombardia) Nelle oltre 500 stanze che il formano Palazzo Ducale di Mantova, la famiglia Gonzaga visse e governò dal 1328 al 1707, cioè fino a quando il duca Ferdinando Carlo fu costretto all’esilio. Quella che per molti è una Reggia, di pari dignità di quelle di Parigi, Vienna o Caserta, è il risultato della fusione cinquecentesca di più edifici disposti tra il Lago Inferiore e Piazza Sordello

Palazzo Te (Mantova, Lombardia) Contrariamente a quello che alcuni pensano, il nome di Palazzo Te non deriva dalla famosa bevanda ma più probabilmente dal nome di un’isola, chiamata Teieto, poco distante da quella più grande e su cui sorse poi Mantova. Agli inizi del 1500 Francesco Gonzaga fece costruire una piccola casa padronale e delle stalle per godersi la tranquillità dell’isola. Fu solo nel 1524, quando Federico II Gonzaga si entusiasmò per un progetto di Giulio Romano, che iniziò la costruzione del Palazzo Te così come lo vediamo oggi. Palazzo Te fa parte dei musei civici di Mantova

Palazzo San Sebastiano (Mantova, Lombardia) Situato sull’asse viario che collega Palazzo Ducale a Palazzo Te, Palazzo San Sebastiano è dal 2005 sede del Museo della Città. Al suo interno storia e arte guidano il visitatore attraverso un suggestivo percorso che racconta i momenti emblematici della storia della civiltà mantovana.
Moderne postazioni multimediali permettono di approfondire la contestualizzazione urbanistica ed artistica delle opere, per una completa comprensione del legame tra Museo e territorio. Palazzo San Sebastiano fa parte dei musei civici di Mantova

Castello di San Giorgio (Mantova, Lombardia) Nel Castello di San Giorgio si trova la più importante opera d’arte di Mantova: è la camera picta o Camera degli Sposi dipinta dal Mantegna dal 1465 al 1474. Grazie ad un’abile divisione degli spazi e all’uso eccezionale della prospettiva, Mantegna riesce a trasformare le pareti in uno spazio in cui entrano in scena i personaggi della Famiglia Gonzaga.

Museo Archeologico Nazionale (Mantova, Lombardia) Le collezioni del museo comprendono materiali neolitici, dell’età del bronzo, etruschi, veneti, celtici, romani, longobardi, goti, medievali e rinascimentali tutti provenienti dal territorio mantovano.

Palazzo D’Arco (Mantova, Lombardia) Il Palazzo, splendida residenza dei conti d’Arco, come oggi si presenta nella sua imponente facciata e nelle strutture interne, fu eretto fra il 1784 e gli anni immediatamente seguenti dall’architetto neoclassico Antonio Colonna per un ramo della casata trentina dei conti d’Arco. Museo di Palazzo D’Arco

Casa di Mantegna (Mantova, Lombardia) Eretta a partire dal 1476 sul terreno donato all’artista da Ludovico II Gonzaga, la casa si presenta molto semplice all’esterno con una volumetria cubica, entro la quale è inserito un cortile cilindrico, quasi una piccola piazza di sobria ed austera eleganza.
Attorno a questo cortile, sono disposte le stanze, oggi adibite dall’Amministrazione Provinciale di Mantova a spazi espositivi.
PROVINCIA DI milano

Duomo di Milano (Milano, Lombardia) La costruzione del Duomo di Milano inizia nel 1386 e termina nel 1965, nello stesso luogo in cui si trovava la Basilica di San Ambrogio sin dal V secolo dC. alla quale è stata aggiunta nell’ 836 la Basilica di Santa Tecla, distrutte entrambe da un incendio nel 1075. La costruzione della Cattedrale di Milano è iniziata sotto il comando di Gian Galeazzo Visconti con l’obiettivo di rinnovare l’area e celebrare la politica di espansione territoriale dei Visconti.

Pinacoteca di Brera (Milano, Lombardia) La Pinacoteca di Brera, aperta al pubblico nel 1809, raccoglie capolavori dell’arte italiana e straniera dal XIII al XX secolo, allestiti al piano nobile dell’omonimo palazzo, sede anche dell’Accademia di Belle Arti. A differenza di altri grandi musei italiani Brera non ha origine dal collezionismo privato di regnanti e famiglie nobili ma da un’iniziativa politica di stato. Le collezioni si sono arricchite negli anni attraverso scambi, acquisti e donazioni. I capolavori del Novecento giungono in Pinacoteca grazie ai lasciti Jesi e Vitali.

Pinacoteca Ambrosiana (Milano, Lombardia) La Pinacoteca Ambrosiana è il museo più antico di Milano, fondato nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo. Nelle 24 sale sono conservate importanti opere come il monumento alla memoria di Giuseppe Bossi, di Antonio Canova e Pompeo Marchesi, i bozzetti per l’affresco “Scuola di Atene” di Raffaello, l’Adorazione dei Magi di Tiziano, la Canestra di Frutta di Caravaggio e la Madonna del Padiglione di Botticelli. Degna di menzione la Biblioteca Ambrosiana, una delle prime ad essere aperte al pubblico, nel 1609, dove sono conservati oltre 750000 volumi e 35000 manoscritti, tra cui le 1000 pagine del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci.

Castello Sforzesco e Musei del Castello Sforzesco (Milano, Lombardia) Oltre ad essere uno dei simboli della città, il Castello Sforzesco, è il luogo in cui si possono ammirare nel cuore di Milano 12 musei che illustrano la fortezza rinascimentale, le sue ricchezze e il suo valore nella storia cittadina, come il Museo Egizio, il museo dei mobili e delle sculture lignee; l’achivio storico civico e biblioteca trivulziana; il museo delle arti decorative; raccolta delle stampe Achille Bertarelli; la pinacoteca; la Sala delle Asse con le decorazioni di Leonardo, il Museo degli Strumenti Musicali, il Museo d’Arte Antica e il Museo della Pietà Rondanini, nel quale è conservata quella che sembra essere l’ultima opera di Michelangelo, risalente alla seconda metà del 1500. Esposti anche i capolavori di Leonardo, Bellini, Tiziano e Correggio.

Parco Sempione (Milano Lombardia) È un parco di stile romantico “all’inglese”, tutto recintato, che contiene una ricca collezione arborea e arbustiva, numerosi spazi ricreativi e di svago per bambini e adulti. Lungo i suoi margini si trovano importanti edifici storici e istituzioni milanesi, come il Castello Sforzesco e i suoi musei, l’Arena Gianni Brera, l’Arco della Pace e la Triennale di Milano e l’Acquario Civico. Biblioteca di Parco Sempione: tra le molte biblioteche del comune di Milano questa è una delle più piccole e meno conosciute, nonostante la sua particolarità e centralità. Si trova all’interno di Parco Sempione, in un padiglione in vetro progettato dall’architetto e designer Ico Parisi per la Triennale di Milano del 1954.

Chiesa di Santa Maria delle Grazie e Cenacolo Vinciano. (Milano, Lombardia) La Chiesa di Santa Maria delle Grazie è una basilica santuario che custodisce al suo interno, il prezioso affresco dell’Ultima Cena di Leonardo. Avvalorata dalla presenza di questa straordinaria opera, la Chiesa – che può essere dunque annoverata tra i musei di Milano – è stata inserita nella World Heritage List dell’Unesco in virtù di una delle più importanti testimonianze di arte rinascimentale.

Museo Poldi Pezzoli (Milano, Lombardia) Elegante casa museo che raccoglie opere d’arte donate dal giovane aristocratico Gian Giacomo Poldi Pezzoli ed ospita capolavori di Sandro Botticelli, Perugino, Piero della Francesca, Michelangelo, Buonarroti, Giovanni Bellini, Andrea Mantegna, Canaletto, Tiepolo, Hayez e molti altri grandi nomi della storia dell’arte italiana e mondiale. Tra dipinti rinascimentali, porcellane, orologi e tappeti, una delle sale più interessanti è quella dell’armeria, nella quale sono esposte armi e armature ed il Salone Dorato, in cui sono esposte alcune delle opere più importanti del museo, come La Pietà di Botticelli e il Ritratto di una Dama di Pollaiolo.

Palazzo Reale (Milano, Lombardia) Posto a sud di Piazza Duomo, il Palazzo Reale, è un ex residenza delle famiglie Torriani, Visconti e Sforza. Dal 1919, è diventato un museo di Milano sede di esposizioni e mostre che hanno assunto nel tempo sempre maggior prestigio a livello nazionale ed internazionale, come quelle dedicate ad artisti del calibro di Monet, Picasso e Van Gogh. Di grande importanza è la Sala delle Cariatidi, sopravvissuta al bombardamento anglo-americano del 1943.

Museo del Novecento (Milano, Lombardia) All’interno del Palazzo dell’Arengario a Milano è situato il Museo del Novecento che espone una selezione di oltre 400 capolavori artistici appartenenti al XX secolo. La collezione spazia dalle Avanguardie Internazionali con dipinti di Braque, Klee e Kandinskij al Futurismo con le opere uniche di Severini, Carrà, Soffici, Boccioni fino alle esposizioni dell’Arte Povera di Zorio, Penone e Merz.

Museo di Storia Naturale (Milano, Lombardia) È il più antico museo civico milanese ed è oggi il centro delle attività del Giardino delle Scienze. Il Museo civico di storia naturale di Milano è stato fondato nel 1838, ed è uno dei più importanti musei naturalistici d’Europa. Oggi il museo possiede 23 saloni d’esposizione (su circa 5.500 m²) articolati su due piani ed un sottotetto, e preserva quasi tre milioni di pezzi. Possiede inoltre la maggiore esposizione di diorami d’Italia (un centinaio circa).

Memoriale della Shoah (Milano, Lombardia) Inaugurato il 27 gennaio del 2013, il Memoriale della Shoah, sorge nella zona sottostante il piano dei binari della stazione di Milano Centrale ed è conosciuto come luogo di memoria e dialogo tra religioni, culture ed etnie diverse. Da questo posto, tra il 1943 e il 1945, migliaia di prigionieri vennero stipati sui treni diretti ai campi di sterminio di Flossenbürg, Ravensbrück, Bergen-Belsen, Mauthausen e Auschwitz–Birkenau. Rappresenta sicuramente un museo di Milano da visitare.

Mudeo del Risorgimento (Milano, Lombardia) Il Museo del Risorgimento nato nel 1886 come spazio espositivo dedicato al Risorgimento, ospitato presso il settecentesco palazzo Moriggia. È possibile osservare sculture, armi, stampe dipinti e opere d’arte che illustrano la storia italiana comrpesa tra la prima campagna di Napoleone in Italia e l’annessione di Roma al Regno d’Italia.

Teatro alla Scala di Milano (Milano, Lombardia) Il Teatro alla Scala, citato solitamente in maniera informale come la Scala, è il principale teatro d’opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 242 anni i principali artisti nel campo internazionale dell’opera, e, più in generale, della musica classica, inaugurato il 3 agosto 1778, sotto l’allora regno di Maria Teresa d’Austria, con L’Europa riconosciuta composta per l’occasione da Antonio Salieri. A partire dall’anno di fondazione è sede dell’omonimo coro, dell’orchestra, del corpo di Ballo, e dal 1982 anche della Filarmonica. Il complesso teatrale è situato nell’omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, oggi sede del Museo teatrale alla Scala . Visita virtuale al Teatro alla Scala

Cimitero Monumentale di Milano (Milano, Lombardia) Raccontare la memoria collettiva di una città è impresa impegnativa e sempre insidiosa: raccontare Milano, partendo dal Monumentale, si propone invece un percorso affascinante e ricco di tante sorprese.
Il Cimitero Monumentale è per sua stessa natura il luogo dove, ospitando le spoglie dei cittadini, se ne custodiscono, onorano e tramandano la memoria, i ricordi, le azioni.
Per l’altissimo valore artistico delle sculture e delle architetture presenti al suo interno, il Cimitero Monumentale è tra i più importanti d’Italia e d’Europa a livello culturale.
Un vero e proprio museo «a cielo aperto».

Galleria Vittorio Emanuele II (Milano, Lombardia) È una galleria commerciale di Milano che, in forma di strada pedonale coperta, collega piazza Duomo a piazza della Scala. Per la presenza di eleganti negozi e locali, fin dalla sua inaugurazione fu sede di ritrovo della borghesia milanese tanto da essere soprannominata il «salotto di Milano»: costruita in stile neorinascimentale, è tra i più celebri esempi di architettura del ferro europea e rappresenta l’archetipo della galleria commerciale dell’Ottocento. Chiamata semplicemente «la Galleria» dai milanesi, viene spesso considerata come uno dei primi esempi di centro commerciale al mondo.

Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci (Milano, Lombardia) Installato all’interno di un ex monastero del 16° secolo, il museo espone oltre trenta modelli che ricostruiscono le ambiziose invenzioni di Leonardo Da Vinci, che spaziano dalle macchine da guerra agli strumenti di misurazione. La mostra dedicata a Leonardo da Vinci rappresenta solamente una minima parte di questo gigantesco museo. Nei piani successivi, scoprirete temi come l’aviazione, il trasporto ferroviario, l’automobile, il trasporto navale, lo spazio, le comunicazioni e tantissimi altri.

Basilica di Sant’Ambrogio (Milano, Lombardia) Prende il nome dal santo patrono della città, una prima chiesa dedicata al santo fu costruita sullo stesso sito nel 386. L’attuale basilica, una delle più antiche della città, fu completata nel 1099. L’esterno della chiesa, con le sue 2 torri in mattoni di diverse altezze ed un bellissimo atrio, è piuttosto insolita. All’interno, è possibile vedere: il sarcofago di Stilicone e la cripta, dove si trovano i resti di Sant’Ambrogio, San Gervasio e San Protasio.
provincia di pavia

Certosa di Pavia (Certosa di Pavia, Pavia, Lombardia) La Certosa di Pavia Gra-Car (Gratiarum Carthusia – Monastero di Santa Maria delle Grazie) è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Edificato alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, in adempimento al voto della consorte Caterina e come mausoleo sepolcrale della dinastia milanese. Il Museo della Certosa ha sede nella Certosa di Pavia (PV), edificio storico di proprietà dello Stato, e occupa gli spazi del cosiddetto Palazzo Ducale. Aperto stabilmente nel 2008, è articolato su due piani a esposizione permanente.
REGIONE PIEMONTE
PROVINCIA DI ALESSANDRIA

Forte di Gavi (Gavi-Alessandria, Piemonte) Il forte di Gavi è una storica fortezza di tipo prettamente difensivo costruita dai genovesi su un preesistente castello di origine medioevale. È di proprietà demaniale ed è adibito a struttura museale. Il forte di Gavi fa parte del polo museale del Piemonte
PROVINCIA DI ASTI

Abbazia di Vezzolano (Albugnano – Asti, Piemonte) Benché la leggenda faccia risalire a Carlo Magno la sua fondazione, il primo documento in cui è menzionata l’Ecclesia di Santa Maria di Vezzolano risale al 1095: si tratta dell’investitura di Teodulo ed Egidio ad officiales, con l’impegno di attenersi ad alcuni precetti condivisi e di vivere secondo la regola canonica, probabilmente quella di sant’Agostino, attestata in seguito in Vezzolano da bolle papali del 1176 e del 1182. L’abbazia di Vezzolano fa parte del polo museale del Piemonte
PROVINCIA DI CUNEO

Tenuta Reale di Pollenzo (Bra-Cuneo, Piemonte) Fu Carlo Alberto a intuire per primo le potenzialità agricole di Pollenzo, creando una vera azienda agraria con vigneti e cantine, dove si sperimentarono tecniche di vinificazione ancora oggi utilizzate per i grandi rossi delle Langhe. Sempre Carlo Alberto, nella sua visione romantica, volle riplasmare l’intera Pollenzo medievale dando incarico a Xavier Kurten di progettare i giardini e creando la nuova immagine neogotica del borgo, che comprende anche la piazza, la chiesa, la torre e la cascina Albertina.

Castello di Casotto (Casotto-Cuneo, Piemonte) In origine monastero certosino, fu acquisito dai Savoia e trasformato in castello di caccia da Carlo Alberto: il progetto riuscì a combinare in modo magistrale la semplicità di un ex convento con lo stile monumentale che si addiceva a una residenza sabauda.

Castello di Govone (Govone-Cuneo, Piemonte) Fortezza di epoca medievale, fu ricostruita nelle attuali forme barocche dai conti Solaro, a cui si devono le statue che decorano la facciata, provenienti dalla Reggia di Venaria, e le tappezzerie cinesi settecentesche che ornano numerose sale. Il Castello di Govone è famoso anche per il giardino settecentesco all’italiana, dove fioriscono numerose varietà di rose e una rara specie di tulipano selvatico.

Castello e Parco di Racconigi (Racconigi-Cuneo, Piemonte) Dai tempi di Carlo Alberto fino alla caduta della monarchia, la famiglia reale trascorreva la villeggiatura in questo imponente castello costruito da Guarini per i principi di Carignano e circondato da un maestoso parco, opera dell’architetto di giardini Xavier Kurten ed esempio tra i più significativi in Europa della sensibilità verso la natura e il paesaggio propria del Romanticismo. Il castello di Racconigi fa parte del polo museale del Piemonte

Castello di Serralunga (Serralunga D’Alba-Cuneo, Piemonte) Il castello di Serralunga d’Alba è da molti oggi considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte. Collocato sul crinale del colle, sovrasta il paese che sorge a 415 metri sul livello del mare, a dominio del caratteristico borgo e delle sue famose vigne, in uno dei comprensori turistici più interessanti e di maggior sviluppo della regione Il castello di Serralunga fa parte del polo museale del Piemonte
PROVINCIA DI TORINO

Mole Antonelliana – Museo del cimena (Torino,, Piemonte) Il Museo nazionale del cinema Fondazione Maria Adriana Prolo è uno dei musei del cinema più importanti del mondo ed è l’unico museo del genere in Italia. Il Museo ha sede nella suggestiva Mole Antonelliana, monumento simbolo della città di Torino ed opera dell’architetto Alessandro Antonelli, e conta ogni anno oltre mezzo milione di visitatori.

Musei Reali (Torino, Piemonte) I Musei Reali di Torino sono situati nel cuore della città antica e propongono un affascinante itinerario di storia, arte e natura che si snoda attraverso 55.000 mq, con testimonianze che datano dalla Preistoria all’età moderna riunendo in un unico grande progetto museale: il Palazzo Reale, i Giardini Reali, la Biblioteca e l’Armeria Reale, la Galleria Sabauda, il Museo Archeologico, Palazzo Chiablese e la Cappella della Sindone

Museo egizio (Torino, Piemonte) Il Museo delle Antichità Egizie di Torino, che ha sede nell’edificio seicentesco di Palazzo dell’Accademia delle Scienze, è il più importante museo egizio del mondo dopo quello de Il Cairo. Esposti ci sono circa 6.500 reperti tra statue, sarcofaghi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti, gioielli. Un immenso tesoro tutto da vedere per scoprire la storia e i misteri di questa antica civiltà.


Reggia di Venaria (Reggia Venaria-Torino, Piemonte) Sorta a metà Seicento come residenza di caccia di Carlo Emanuele II, la sua ideazione fu affidata ad Amedeo di Castellamonte, che fece del centrale Salone di Diana uno snodo ideale fra palazzo e giardini. Dopo un lungo restauro, la Reggia con il suo affascinante percorso di visita è oggi sede di grandi mostre e concerti: un progetto culturale in cui antico e contemporaneo si sposano armoniosamente. Nei suoi quasi 2.000 metri lineari complessivi, il percorso di visita permanente Teatro di Storia e Magnificenza evoca la storia e le emozioni della Reggia insieme alle suggestioni sulla vita di corte delle installazioni multimediali ideate da Peter Greenaway.

MAUTO (Torino, Piemonte) Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, è nato nel 1932 dall’idea di Cesare Goria Gatti e Roberto Biscaretti di Ruffia. Ma è alla figura di Carlo Biscaretti di Ruffia, figlio di Roberto, aristocratico torinese, che il museo è legato indissolubilmente. Fu difatti lui ad idearlo e a radunare l’iniziale collezione e a cercare la sede opportuna per farlo nascere. Il vero e proprio Museo fu inaugurato un anno dopo la sua morte, nel 1960, e intitolato alla sua persona.

MAO (Torino, Piemonte) Nel ricco panorama culturale di Torino si distingue uno dei più recenti musei inaugurati nella città: il MAO, Museo d’Arte Orientale, la cui storia inizia solo nel 2008. Il nuovissimo museo ha, fin dalla sua inaugurazione, riscosso un enorme successo, proprio per il carattere unico dell’esposizione, che include esclusivamente opere d’arte provenienti dall’Asia.

CAMERA (Torino, Piemonte) Torino, città da sempre attenta ad ogni forma d’arte, è nato nel 2015 un nuovo ed interessante progetto legato alla fotografia e al fotoracconto: il Centro Italiano per la Fotografia. Inaugurato il 1° Ottobre 2015, questo centro si pone come obiettivo quello di essere uno spazio espositivo, un osservatorio sulla fotografia italiana ed internazionale nonché una vera a propria piattaforma di incontro, ricerca, sperimentazione e apprendimento su questa incredibile e potente espressione artistica

Palazzo Madama – Museo civico di arte antica (Torino, Piemonte) Situato in Piazza Castello, nel pieno cuore di Torino, Palazzo Madama vanta una storia secolare e gloriosa, ed è uno degli edifici più rappresentativi del Piemonte, se non di tutta l’Italia. Il sito architettonico è oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ed è sede del Museo civico di arte antica.

Palazzo Carignano – Residenze Sabaude (Torino, Piemonte) Palazzo Carignano, una delle più originali costruzioni del barocco, si distingue per l’andamento curvilineo della facciata in cotto e per l’atrio con le doppie scalinate. Dal 1938 le sale del piano nobile ospitano il Museo Nazionale del Risorgimento. Palazzo Carignano fa parte del polo museale del Piemonte.

Villa della Regina – Residenze Sabaude (Torino, Piemonte) Riaperta al pubblico dopo un accurato restauro, ritrova l’antico splendore Villa della Regina, fondale scenografico della città, al centro dei giardini all’italiana con padiglioni, giochi d’acque e aree agricole nuovamente produttive. Villa della Regina fa parte del polo museale del Piemonte.

Castello della Mandria (Venaria Reale-Torino, Lombardia) Edificato durante la creazione della Reggia di Venaria per l’allevamento delle cavalle di razza, venne in seguito destinato da Vittorio Emanuele II ad uso abitativo, divenendo ben presto sua residenza e luogo prediletto. Gli Appartamenti Reali, perfettamente arredati e conservati, sono costituiti da 20 ambienti di carattere intimo e familiare, che rivelano le scelte e il gusto del committente. Alla realtà storica si aggiunge ora l’importanza e il valore del patrimonio naturalistico del parco, con percorsi escursionistici fra alberi centenari e piccole perle architettoniche.

Castello Ducale di Agliè (Agliè-Torino, Piemonte) Una storia lunga sette secoli, che ha visto il passaggio di duchi, principi e re: il Castello di Agliè, già proprietà dei marchesi San Martino, vanta un antico e nobile passato, testimoniato dalla varietà degli allestimenti che ancora caratterizzano appartamenti e giardini. Il Salone da Ballo affrescato e la successione di ambienti d’epoca perfettamente conservati rendono il castello un trionfo di eleganza e splendore. Il castello di Agliè fa parte del polo museale del Piemonte

Castello di Moncalieri (Moncalieri-Torino, Piemonte) Una delle più antiche fra le residenze sabaude, il Castello di Moncalieri si erge in tutta la sua pacata monumentalità a guardia del Po, poco distante da Torino. Il castello di Moncalieri fa parte del polo museale del Piemonte

Castello di Rivoli (Rivoli-Torino, Piemonte) Nato nell’XI secolo come roccaforte militare, il Castello di Rivoli è oggi sede del Museo d’Arte Contemporanea, che presenta una prestigiosa collezione e grandi mostre temporanee in un originale contesto storico-architettonico.

Palazzina di Caccia di Stupinigi (Nichelino-Torino, Piemonte) Residenza Sabauda per la Caccia e le Feste edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi è uno dei gioielli monumentali di Torino, a 10 km da Piazza Castello, in perfetta direttrice. Costruita sui terreni della prima donazione di Emanuele Filiberto all’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (1573), è oggi proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, un ente governativo dedicato alla sua conservazione e valorizzazione.

Abbazia di Fruttuaria ( San Benigno Canavese -Torino-Piemonte) L’abbazia benedettina fu fondata all’inizio del XI secolo da Guglielmo da Volpiano. Intorno al 1400 subì una fase di declino a cui seguì la soppressione; nel 1585 fu trasformata in collegiata. Vittorio Amedeo delle Lanze, nel 1770, fece costruire, su progetto attribuito a Bernardo Antonio Vittone, una nuova grande chiesa il cui impianto si sovrappone alle strutture medievali. L’abbazia di Fruttuaria fa parte del polo museale del Piemonte A Fruttuaria si ritirò e morì, nel 1015, il primo re d’Italia Arduino d’Ivrea.
REGIONE TOSCANA
provincia di firenze

Museo di Palazzo Vecchio (Firenze-Toscana) Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del Comune. Dai resti del teatro di età romana conservati nel sottosuolo, si passa ai sontuosi ambienti dei quartieri monumentali decorati da celebri artisti del XV e XVI secolo, per giungere infine agli spettacolari affacci panoramici del camminamento di ronda e della torre.
Tra i capolavori presenti nell’edificio, la Giuditta di Donatello, le pitture di Bronzino nella Cappella di Eleonora e il Genio della Vittoria di Michelangelo.

Museo di Santa Maria Novella (Firenze -Toscana) Il percorso museale include sia gli ambienti comunali del Museo di Santa Maria Novella (Chiostro dei Morti, Chiostro Verde, Cappellone degli Spagnoli, Cappella degli Ubriachi e Refettorio), sia quelli gestiti dall’Opera per Santa Maria Novella (Basilica e Cimitero degli Avelli).

Museo Stefano Bardini (Firenze – Toscana) Attualmente il museo ospita un insieme eclettico di oltre 3600 opere, tra cui dipinti, sculture, armature, strumenti musicali, ceramiche, monete, medaglie e mobili antichi. Tra le opere più importanti ci sono la «Carità» di Tino di Camaino, la «Madonna dei Cordai» di Donatello e una «Madonna col Bambino» attribuita allo stesso Donatello, terracotta smaltata dal laboratorio di Della Robbia, il «San Michele Arcangelo» di Antonio del Pollaiolo, il «Martirio di una Santa» di Tintoretto, una opera di Guercino e trenta disegni di Tiepolo.

Museo del Bigallo (Firenze – Toscana) Questo edificio è una preziosa testimonianza della storia di Firenze, non solo per la celebre immagine che conserva al suo interno con la più antica veduta della città, ma anche perché fu sede di due antiche istituzioni caritatevoli, la Compagnia della “Misericordia” e del “Bigallo”; due fra le numerose strutture assistenziali e di accoglienza (fra le quali gli Spedali degli Innocenti, di Santa Maria Nova, di San Giovanni di Dio) che, a partire dal XIII secolo caratterizzarono la storia della città.

Gli Uffizi (Firenze – Toscana) La Galleria occupa interamente il primo e secondo piano del grande edificio costruito tra il 1560 e il 1580 su progetto di Giorgio Vasari: è uno dei musei più famosi al mondo per le sue straordinarie collezioni di sculture antiche e di pitture (dal Medioevo all’età moderna). Le raccolte di dipinti del Trecento e del Rinascimento contengono alcuni capolavori assoluti dell’arte di tutti i tempi: basti ricordare i nomi di Giotto, Simone Martini, Piero della Francesca, Beato Angelico, Filippo Lippi, Botticelli, Mantegna, Correggio, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, oltre a capolavori della pittura europea, soprattutto tedesca, olandese e fiamminga. Non meno importante nel panorama dell’arte italiana la collezione di statuaria e busti dell’antichità della famiglia Medici. La collezione abbellisce i corridoi della Galleria e comprende sculture romane antiche, copie da originali greci andati perduti.

Corridoio Vasariano e i giardini di Boboli (Firenze – Toscana) Il corridoio Vasariano chiuso alle visite nel 2016 per ragioni di sicurezza, riaprirà al grande pubblico in via ordinaria a partire dal 2021, una volta ultimati i lavori di ammodernamento, climatizzazione e illuminazione che lo renderanno un percorso interamente accessibile e aperto a tutti. La visita al Corridoio, interamente riallestito, sarà possibile con un biglietto speciale, e partirà da un ingresso ad hoc al piano terra degli Uffizi, per proseguire sopra il Ponte Vecchio e raggiungere di là dall’Arno il giardino mediceo di Boboli e la reggia granducale di Palazzo Pitti.

Palazzo Pitti (Firenze – Toscana) Acquistato nel 1550 da Cosimo I de’Medici e dalla moglie Eleonora di Toledo, Palazzo Pitti diventò ben presto il simbolo del potere consolidato dei Medici sulla Toscana. Reggia di altre due dinastie, degli Asburgo-Lorena e dei Savoia, che lo abitarono in veste di reali d’Italia dal 1865, Palazzo Pitti porta ancora il nome del suo primo proprietario, il banchiere fiorentino Luca Pitti, che alla metà del Quattrocento lo volle edificare – forse su disegno di Brunelleschi . Attualmente è sede di quattro diversi musei: il Tesoro dei Granduchi al pianterreno, la Galleria Palatina e gli Appartamenti Imperiali e Reali al piano nobile del Palazzo, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume al secondo piano.

Galleria dell’Accademia (Firenze – Toscana) Ospita molte importanti opere d’arte, ma è famosa principalmente per le sculture di uno più grandi artisti del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti. All’Accademia potrete ammirare i Prigioni, il San Matteo e, sopratutto, la magnifica statua del David, collocata nella Tribuna che fu costruita appositamente per accogliere l’opera dopo il suo trasferimento da Piazza della Signoria. Le altre sale della Galleria ospitano capolavori di altri grandi artisti italiani come Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pontormo, Andrea del Sarto, Alessandro Allori e Andrea Orcagna, solo per citarne alcuni.

Musei del Bargello (Firenze- Toscana) Il Museo Nazionale del Bargello ha sede nell’antico Palazzo del Podestà di Firenze che, con regio decreto del 22 giugno 1865, diveniva il primo Museo Nazionale italiano dedicato alle arti del Medioevo e del Rinascimento. Il Museo si snoda sui tre piani dell’edificio: al piano terra si può ammirare la fascinosa veduta d’insieme del cortile e la Sala di Michelangelo con le sculture del Buonarroti, di Cellini, Giambologna, Ammannati.

Musei del Bargello (Firenze- Toscana) Le cappelle medicee costituiscono dal 1869 un museo statale. Il museo è costituito dalla Sagrestia Nuova, disegnata e concepita nel suo arredo scultoreo da Michelangelo, dalla Cappella dei Principi, monumentale mausoleo in pietre dure, dalla Cripta, dove sono sepolti i Granduchi Medici e i loro familiari, e dalla Cripta lorenese, che accoglie, oltre alle spoglie della famiglia dei Lorena, il monumento funebre a Cosimo il vecchio “Pater Patriae” .

Musei del Bargello (Firenze- Toscana) Orsanmichele è un monumento unico e straordinario perché in esso si suggellano funzioni civili e religiose. Nel Museo sono conservate le sculture originali, opera dei più celebri artisti fiorentini dal XV al XVI secolo, che ornavano le nicchie all’esterno. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un notevole, unico panorama di Firenze. La Chiesa al cui interno è il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie è regolarmente officiata e vi si celebrano sante messe.

Musei del Bargello (Firenze- Toscana) Casa Martelli . Affascinante scrigno che contiene ancora oggi opere importanti, scarsamente conosciute, Palazzo Martelli svela al pubblico le stanze «paese» a piano terra, l’elegante scalone, la magnifica quadreria con le stanze del piano nobile, i saloni giallo e rosso, la cappella, il salone da ballo.

Musei del Bargello (Firenze- Toscana) Palazzo Davanzati. Conosciuto anche come Museo della Casa Fiorentina Antica, è stato inaugurato come museo statale nel 1956.
Il Palazzo, antica dimora trecentesca della famiglia dei Davizzi, mercanti e banchieri, prospetta la sua imponente facciata sull’omonima piazza, un tempo popolata da antiche case-torri.

Museo dell’Opera del Duomo (Firenze – Toscana) Il Museo dell’Opera del Duomo si trova all’interno di un antico palazzo, situato dietro alla cupola della Cattedrale. Per la costruzione degli edifici della Piazza del Duomo, nel palazzo lavorarono artisti del calibro di Donatello e Brunelleschi. L’Opera del Duomo è il luogo dove Michelangelo scolpì il suo famoso David. Fra le opere più famose della vasta collezione del Museo dell’Opera del Duomo: la Pietà Bandini di Michelangelo Buonarroti, la Maria Maddalena di Donatello e La Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti.

Museo Galileo (Firenze -Toscana) È uno dei musei di storia della scienza più famosi del mondo. Dal 1930 ha sede nel Palazzo Castellani, uno degli edifici più antichi di Firenze. Fra gli oggetti esposti, si possono vedere strumenti matematici, ottici, astronomici, chirurgici o di navigazione, una piccola collezione di orologi tascabili (fra cui alcuni fabbricati negli ultimi anni del ‘500). Fra gli oggetti più importanti del museo è da annoverare il telescopio con cui, nel 1609, Galileo scoprì i monti lunari e i satelliti di Giove, ma anche il primo barometro in mercurio, inventato nel 1634.

Museo di San Marco (Firenze – Toscana) Il museo occupa la parte monumentale del convento domenicano di San Marco, capolavoro architettonico di Michelozzo voluto da Cosimo de’ Medici e costruito tra il 1437 e il 1443. Custodisce la più grande collezione al mondo di opere del Beato Angelico, uno dei massimi pittori del primo Rinascimento, che visse nel convento tra il 1438 e il 1445. Tra le opere principali dell’Angelico si ammirano l’Annunciazione, capolavoro della pittura rinascimentale, la Deposizione, il Trittico di San Pietro martire, la Pala Di Annalena, il Giudizio Universale, la Pala di San Marco, la Madonna col Bambino e il Tabernacolo dei Linaioli.

Museo Archeologico Nazionale di Firenze (Firenze – Toscana) Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze comprende la Sezione Egizia, la Sezione Etrusca e la Sezione delle Antiche Collezioni medicee e lorenesi.

Opificio delle Pietre Dure di Firenze (Firenze- Toscana) Quest’istituzione granducale è rimasta attiva per oltre tre secoli, rappresentando l’anima delle collezioni esposte all’interno del Museo. Con il passare del tempo, però, e delle varie fasi artistiche, dei cambiamenti nelle tecniche e delle commissioni per le decorazioni architettoniche, l’opificio si è trasformato, assumendo, assumendo il ruolo di laboratorio addetto al restauro delle opere d’arte.